Dal 19 settembre al 18 ottobre 2024 Ambrosiana Art Gallery è lieta di presentare “Achille Perilli. Geometrie asimmetriche”, una retrospettiva dedicata all’artista romano.

Il progetto espositivo nasce da un’idea di Andrea Poleschi e propone una raccolta di circa trenta opere realizzate da Perilli a partire dagli anni Ottanta, con A David rende visita Malevič (1980, tecnica mista su tela, cm 120x120), fino ai suoi ultimi anni di attività con Il canto del lupo (2016, tecnica mista su tela, cm 81x65).

Con questa mostra Ambrosiana Art Gallery si propone di analizzare aspetti peculiari del linguaggio espressivo dell’artista, leggendo le sue opere da nuove prospettive. Dal rapporto tra forme geometriche e colori brillanti, all’asimmetria che non rende mai inusuali le sue composizioni; dalla complessità del mondo evocata dal suo pensiero, all’apparente semplicità delle figure geometriche che si moltiplicano e si espandono contraddicendo l’ordine strutturale e il principio razionale.  

Ciò che colpisce con straordinaria freschezza nelle gabbie geometriche di Perilli è la qualità unica della sua pittura: il gioco tra sfondi monocromatici e la complessità sorprendente delle configurazioni astratte, la vivacità delle combinazioni di colori con stesure piatte ben definite, gli accordi vibranti tra i vari toni di blu, verde, giallo, arancione, viola, bianco e nero.

In un testo del 1982, Perilli riassume così la sua pratica artistica: “La tensione nel visivo la si può realizzare solo quando più forze in contrasto trovano in un nodo il modo di scaricarsi. E quando questo avviene, in uno spazio concentrato e teso come quello geometrico si produce allora quello slittamento di forze, quella caduta di certezze che è il mio problema.”

Il progetto è accompagnato da un catalogo con testo critico di Francesco Poli, in cui sono riprodotte tutte le opere presenti in mostra.